IL TEMPO CHE CI VUOLE

Sabato 12 OTTOBRE h 21.15 – Domenica 13 OTTOBRE h 17.00, 21.15 – Lunedì 14 OTTOBRE h 21.15

TRAMA:

Un padre sta lavorando sul set di un film. Racconta alla figlia, ancora bambina, il suo mestiere e lo fa con serietà, compostezza e rispetto, ascoltandola e osservandola attentamente. La bambina si perde nei mondi creati dal padre e nei dietro le quinte chiassosi, affannati e magici dei suoi film.

VERMIGLIO

Sabato 5 OTTOBRE h 21.15 – Domenica 6 OTTOBRE h 17.00, 21.15 – Lunedì 7 OTTOBRE h 21.15

TRAMA:

Nel 1944, l’arrivo nella remota Vermiglio di Pietro, un soldato siciliano, travolge la quotidianità di un insegnante e della sua famiglia, mentre Lucia, la maggiore delle sue figlie se ne innamora e decide di sposarlo. Alla fine della guerra Pietro torna in Sicilia e Lucia dà alla luce una bimba. In famiglia si apprende dal giornale che Pietro, che era già sposato con una donna siciliana, viene da questa ucciso. A Lucia non resta che affidare la piccola ad un orfanatrofio.

FINALEMENT

Sabato 28 h 21.15 – Domenica 29 h 17.00,21.15 – Lunedì 30 h 21.15

LINK PER POTER ACCEDERE AL TRAILER DEL FILM

https://www.mymovies.it/film/2024/finalement

TRAMA:

Lino è un uomo che sta girovagando nel Nord della Francia. A ogni persona che gli concede un passaggio racconta di sé e della propria vita una versione diversa. Scopriremo progressivamente quale sia il suo reale passato e cosa gli riservi il prossimo futuro.

Claude Lelouch (classe 1937) si è spesso immedesimato nei suoi personaggi trasferendo in loro le proprie vittorie e le proprie sconfitte sia nel campo professionale che in quello ancor più ampio dei sentimenti.

Ed è proprio della follia dei sentimenti di cui Lino (uno straordinario Kad Merad disponibile a qualsiasi variazione di tono, anche la più sottile) è portatore (in)sano in quanto desideroso di ritrovare in sé quelle vibrazioni e anche quelle profonde contraddizioni che ha rilevato, immedesimandosi, in coloro per i quali ha prestato la propria opera (che ci verrà rivelato quale sia).

CAMPO DI BATTAGLIA

Sabato 21 h 21.15 – Domenica 22 h 17.00,21.15 – Lunedì 23 h 21.15

TRAMA:

Durante la Prima Guerra Mondiale, Stefano e Giulio sono due medici che prestano servizio nello stesso ospedale militare. I due sono amici d’infanzia e Giulio, di famiglia più modesta, usufruisce dei benefici che sono riservati a Stefano, il cui padre ha stretti legami con le alte sfere dell’esercito.

Nonostante si frequentino da una vita, hanno due modi di vedere il mondo molto diversi. Stefano, che i genitori vedono calcare le scene politiche, è tutto dovere e patria e non concepisce chi cerca di sfuggire alla battaglia, la quale dovrebbe essere onore per ogni soldato. Invece, Giulio è decisamente più umano, la sua empatia lo porta ad aiutare i giovani soldati, spesso ingenui e ignoranti, anche con scelte drastiche – amputazioni piuttosto che procurate cecità –pur di renderli comunque vivi alle loro terre e famiglie.

L’INNOCENZA

Sabato 14 h 21.15 – Domenica 15 h 17.00,21.15 – Lunedì 16 h 21.15

TRAMA:

Quando suo figlio Minato inizia a comportarsi in modo strano, la madre vedova Saori capisce che c’è qualcosa che non va. Dopo aver scoperto che c’è di mezzo l’insegnante di Minato e del suo amichetto Eri, si precipita nella scuola esigendo di sapere cosa sta succedendo. Man mano che la vicenda si dipana attraverso gli occhi della madre, dell’insegnante e del bambino, la verità gradualmente emerge.

C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN

Sabato 8 Giugno h 21.15 — Domenica 9 Giugno h 17.00-21.15 — Lunedì 10 Giugno h 21.15 anno 2024

Trama

Regno del Bhutan2006. La modernizzazione è finalmente arrivata. Il Bhutan diventa l’ultimo paese al mondo a connettersi a Internet e alla televisione, e ora è la volta del cambiamento più grande di tutti: il passaggio dalla monarchia assoluta alla democrazia. Per insegnare alla gente a votare, le autorità organizzano una finta elezione, ma gli abitanti del posto non sembrano convinti. In viaggio nelle zone rurali del Bhutan, dove la religione è più popolare della politica, il supervisore elettorale scopre che un anziano Lama sta organizzando una misteriosa cerimonia per il giorno delle elezioni.

IL GUSTO DELLE COSE

Sabato 1 Giugno h 21.15 — Domenica 2 Giugno h 17.00-21.15 — Lunedì 3 Giugno h 21.15 anno 2024

Trama e recensione da https://www.chiesadimilano.it/

Non capita molto spesso di arrivare all’ultimo dialogo di un film, ascoltare l’ultima domanda e l’ultima risposta dei personaggi e percepire che il significato emotivo dello scambio è totalmente interno alla relazione tra i due. Un mistero che lo spettatore può intuire, ma non comprendere appieno.

Accade questo ne Il gusto delle cose, pochi secondi prima dei titoli di coda. Si esce scossi dalla semplicità dell’ultimo dialogo e si fatica a capirne il perché. Compito del critico è provare a spiegarlo.

Verso la fine del XIX secolo, il gastronomo Dodin-Bouffant e la sua cuoca Eugénie creano opere d’arte culinaria per gli amici e colleghi buongustai. Il cibo è relazione, sia intima che sportiva tra i due quando il Principe d’Eurasia invita Dodin alla sua tavola. Lo scambio di ospitalità è una rivalità diplomatica, ma anche un modo per presentare i rispettivi paesi allo straniero attraverso i sapori e la cultura della tavola. Il francese propone piatti dal gusto raffinato e dalle portate contenute, il Principe si dedica a pasti lunghi giorni interi.

Il gusto delle cose non è molto più di quanto raccontato fin qui come trama. Al contempo è infinitamente di più della sua storia. Aggiunge un senso al cinema, oltre la vista e l’udito: il gusto. L’arte della preparazione delle pietanze dà vita a gesti pieni di significati, merito anche delle ispirate performance di Juliette Binoche e Benoît Magimel. Nel modo in cui tagliano una verdura o cuociono un pesce (“a fuoco lento, per rispetto”) i due protagonisti esprimono la loro filosofia di vita.

In questo film solare, grazie a una fotografia pittorica, c’è l’amore per tutte e quattro le stagioni: ognuna porta i suoi frutti come dono. C’è la sensazione di essere sempre nell’estate della propria vita, una situazione di perenne felicità e appagamento di un uomo e una donna che si amano attraverso la cucina, si rispettano nella parità e nell’ammirazione. Così, l’ultimo dialogo tra i due, atteso come una rivelazione, è invece di una semplicità commovente.

Il gusto delle cose coinvolge chi ha pazienza e un buon occhio per la bellezza, come un menù ben equilibrato. Una volta visto, verrà fame. Non è gola; è voglia di relazione e dialogo attraverso il nutrimento.

CHALLENGERS

Sabato 18 h 21,15—Domenica 19 h 17,00 e 21,15—Lunedì 20 h 21,15

TRAMA

2006: i liceali e migliori amici d’infanzia Patrick Zweig e Art Donaldson vincono il titolo di doppio junior per ragazzi all’US Open. In seguito incontrano Tashi Duncan, una giovane promessa del tennis, ed entrambi ne restano irrimediabilmente attratti. I tre si incontrano in una camera d’albergo ma, al di là di qualche bacio condiviso, si fermano prima di fare sesso. Con i due giovani che giocano l’uno contro l’altro il giorno dopo, Tashi dice che darà il suo numero di telefono a chi vince. Patrick vince la partita, e in seguito confessa ad Art che ha dormito con la ragazza facendogli un segnale ben preciso con palla e racchetta.

Mentre Tashi e Art continuano a giocare a tennis al college, alla Stanford University, Patrick diventa un professionista e inizia una relazione a distanza con la ragazza. Spinto dalla gelosia, Art le confessa che forse Patrick non nutre vero amore per lei, mentre all’amico lascia intendere che magari la sua nuova fidanzata non considera la loro relazione abbastanza seria, manipolando così la percezione di entrambi e cercando di generare delle incertezze nella coppia. Patrick e Tashi poi litigano quando lei gli dà consigli non richiesti sul tennis, e lui dice che la vede come una pari, non come la sua allenatrice. Nella partita successiva, in cui Patrick è assente, Tashi subisce un grave infortunio al ginocchio. Il suo ragazzo arriva in ospedale per confortarla, ma lei insiste che lui se ne vada, e dalla parte della ragazza si schiera, ovviamente, anche Art. Questi la aiuta poi nel suo recupero, ma Tashi non riesce a riprendere la sua carriera da tennista.

Qualche anno dopo Tashi si ricongiunge con Art e ne diventa l’allenatrice, con i due che iniziano anche una relazione romantica. Il ragazzo le comunica che lui e Patrick non hanno parlato dai tempi del suo infortunio.

2011: Tashi e Art sono ora sentimentalmente e professionalmente impegnati e la carriera di lui sta spiccando il volo. La ragazza e Patrick si incontrano all’Atlanta Open e hanno un’avventura di una notte, che Art nota segretamente.

2019: ora sposati, Tashi e Art sono una ricca coppia con una giovane figlia. Lui, grazie anche alle direttive della moglie, è diventato un tennista professionista di grande livello; gli manca un titolo degli US Open per avere un Career Grand Slam, anche se ha lottato dopo essersi ripreso da un infortunio. Tashi iscrive Art come wild card in un Challenger da disputare a New Rochelle dello stato di New York, nella speranza di poter aumentare la sua fiducia e tornare in forma battendo avversari di livello inferiore. Patrick invece ora è un giocatore sconosciuto che vive nella sua macchina, raschiando le vincite dei circuiti inferiori, e gli capita fortuitamente di entrare nell’evento di New Rochelle. Partendo dalle estremità opposte del tabellone, Art e Patrick avanzano nei turni fino a quando non si trovano l’uno di fronte all’altro in finale.

Il giorno prima della partita, Patrick tenta di riconnettersi con Art che però lo rifiuta brutalmente rinfacciandogli di avere una carriera ormai finita e che lui invece sarà ricordato nella storia del tennis.

Patrick chiede segretamente a Tashi di essere il suo allenatore e di condurlo a un’ultima stagione vincente, avvertendo che lei non è soddisfatta di Art e che lui è stanco di giocare, ma lei lo rifiuta. Poco dopo, Art informa effettivamente la moglie che ha intenzione di ritirarsi alla fine della stagione, che vinca o meno l’Open, nonostante sappia che Tashi sta vivendo indirettamente la sua carriera di tennis attraverso di lui. La donna dice al marito che, se perde contro Patrick, lei conseguentemente lo lascerà; in seguito, incontra di nuovo Patrick per chiedergli di lasciar vincere la partita ad Art. Il suo ex amico accetta con riluttanza, i due poi fanno sesso dentro la macchina di lui. Il giorno della finale, Tashi guarda dalla folla mentre Art e Patrick cominciano la partita. Patrick vince il primo set e Art il secondo. Mentre questi prende il comando alla fine della partita finale, Patrick inizia a perdere terreno commettendo doppi falli. Tuttavia, a un certo punto, si ferma prima di essere ufficialmente eliminato e segnala ad Art di aver dormito con Tashi usando quel segnale che aveva già usato nel 2006.

Stordito, Art permette a Patrick di segnare fino a quando non sono di nuovo in pareggio. Durante il tie-break, Art e Patrick si scambiano furiosamente i turni. La finale s’intensifica fino a quando entrambi saltano per un tiro al volo in rete. Prima che possano entrambi colpire la palla, Art si scontra con Patrick, e i due si abbracciano: tra di loro è finalmente riemerso quel vecchio sentimento di cameratismo che li aveva portati avanti in gioventù. Tashi, sugli spalti, si abbandona a un urlo liberatorio, gioiosa di aver finalmente goduto di una partita di tennis memorabile dopo tanto tempo.

CONFIDENZA

Sabato 11 h 21,15—Domenica 12 h 17,00 e 21,15—Lunedì 13 h 21,15

TRAMA

Confidenza, il film diretto da Daniele Luchetti, racconta la storia di un segreto che cambierà la vita di Pietro (Elio Germano), professore di liceo.
Durante la sua tormentata relazione con Teresa (Federica Rosellini), una sua ex allieva, i due fanno un gioco pericoloso. In un momento di intimità, Pietro le confida un segreto inconfessabile che da quel momento li lega per sempre. La storia d’amore tra i due finisce e le loro vite si dividono.
Quando Pietro incontra Nadia (Vittoria Puccini), una donna molto diversa da Teresa con cui ha una relazione sana, la minaccia del segreto confidato alla sua ex torna a tormentarlo. A pochi giorni dalle nozze infatti, Teresa si ripresenta minacciando di rivelare tutto.
Da quel momento, Pietro si sentirà perseguitato dalla misteriosa confidenza come fosse un’arma di ricatto.

CATTIVERIE A DOMICILIO

Sabato 28 h 21.15 — Domenica 27 h 17.00, 21.15 — Lunedì 28 h 21.15 — APRILE

TRAMA

Cattiverie a Domicilio, film diretto da Thea Sharrock, si svolge nel 1922 e racconta di come le abitanti del piccolo paesino di Littlehampton, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, si ritrovino da un giorno all’altro a ricevere lettere scandalose e oscene.
In breve tempo si diffonde nella comunità la voce secondo cui dietro la misteriosa identità del mittente possa celarsi l’intraprendente e single Rose Gooding (Jessie Buckley). La vicina di casa della donna, Edith Swan (Olivia Colman), profondamente conservatrice, organizza una protesta che crea scandalo a livello nazionale.
A causa delle accuse, però, Rose rischia di perdere la custodia di sua figlia, ma prima che ciò possa accadere un gruppo di donne, guidate dalla poliziotta Gladys Moss (Anjana Vasan), si propone di investigare per risolvere il mistero.